Carenza/squilibri biochimici a livello muscolare:
Uno squilibrio può essere innescato da molteplici fattori come una carenza nutrizionale, un affaticamento dell’organismo in generale o una disidratazione, una condizione di temperatura corporea non adeguata o, udite udite, fattori emotivi specifici.
- Carenze nutrizionali:
La mancanza di minerali importanti come potassio, magnesio e calcio può influenzare la funzione muscolare. Queste sostanze infatti sono implicate nel meccanismo di funzionamento della contrazione delle fibre delle quali è composto il muscolo.
- Affaticamento e scarsa idratazione:
La stanchezza, sia fisica che mentale, così come una disidratazione interferiscono con il corretto metabolismo muscolare e possono contribuire alla formazione di contratture.
- Condizioni climatiche:
Un organismo che si raffredda eccessivamente comporterà un restringimento dei vasi sanguigni per non disperdere il calore residuo, riducendo l’apporto di nutrienti al muscolo e aumentando la probabilità di contratture.
- Fattori emotivi:
Lo stress inteso come sovraccarico emotivo può manifestarsi con un irrigidimento dei muscoli, molto frequentemente quelli del collo e delle spalle, portando ad uno stato di contrazione cronica del muscolo e di conseguenza, a contratture muscolari.
Tutti noi quindi siamo soggetti a sviluppare delle contratture che possono interferire con il nostro benessere in maniera più o meno evidente; qualche volta ci accorgiamo di avere delle rigidità o degli indolenzimenti, altre volte invece non ci facciamo caso. Quando la contrattura è portata alla nostra attenzione possiamo cercare di scioglierla principalmente attraverso trattamenti manuali e cercare il motivo per il quale è venuta; una volta identificato il fattore o i fattori principali che l’hanno determinata sarà importante cercare di risolverli. Le contratture che sono presenti nel nostro corpo hanno bisogno di un intervento diretto sul muscolo poiché non si risolveranno da sole mentre le cause avranno bisogno della nostra attenzione per risolvere il problema alla radice altrimenti le contratture si ripresenteranno.
Un trattamento di riequilibrio permette di lavorare sulle contratture che ci sono note e su quelle che non erano state portate alla nostra attenzione e consapevolezza.
Il mantenimento di contratture impedisce un funzionamento ottimale del nostro corpo, ostacola il normale funzionamento del muscolo ed è una condizione che tende ad autoalimentarsi: diminuendo infatti il metabolismo del muscolo in questione esso riceverà pochi elementi nutritivi e tenderà ad accumulare tossine andando a innescare ulteriori contratture e problematiche che determinano sempre più squilibri nel nostro corpo.
